Carte Segrete

Mentre si chiude l’anno che ha commemorato la fine della Prima Guerra Mondiale (1914-18), viene in mente la scena memorabile della ‘Tregua di Natale’: nella notte di Natale del 1914, soldati che si erano combattuti fino a poco prima, uscirono dalle loro trincee e si riunirono pacificamente, anche se temporaneamente, nella ‘terra di nessuno’ fra i campi militari e i territori occupati.

Carte Segrete si riferisce in maniera un po’ obliqua a questa ‘terra di nessuno’, concepita come metafora di uno spazio che si trova ‘in mezzo’ a spazi chiaramente demarcati, uno spazio dove la libertà di sperimentare trova libero sfogo e le definizioni tradizionali di confine non hanno effetto. Sta anche a indicare lo spazio reale che questi artisti hanno attraversato per ritrovarsi insieme in questo progetto collettivo: Silvia Lepore, Simonetta Moro, Aga Ousseinov e Davide Raffin si sono qui riuniti dalle due sponde dell’Atlantico per dar luogo a un incontro artistico basato sull’interesse condiviso per la rappresentazione visiva che riguarda il territorio, la mappa, e le relazioni immaginarie fra i due termini.

Silvia Lepore

dopo il diploma di grafica/fotografia all’Istituto d’Arte “Sello” di Udine, ha conseguito il diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Cura da dieci anni Libri di versi (mostra di libri d’artista/oggetto), per l’Associazione Culturale Porto dei Benandanti di Portogruaro. Espone in Italia e all’estero: 1° Biennale Fiber Art Spoleto (2018); SBLU 3° Festival del libro d’artista e design Biblioteca Braidese Brera Milano (2018); 8th Artist’s Book Vilnius Lithuania (2018); Rearte Gallery Vienna Austria (2018); Galleria Valentina Bonomo Roma (2018); Scuola internazionale di grafica Venezia (2017); Biblioteca Civica Pordenone (personale 2017); Biblioteca Statale Isontina Gorizia (personale 2017); Punt WG Amsterdam (personale 2010).

Simonetta Moro

nata a Portogruaro (Venezia), attualmente vive a New York (USA). Ha conseguito un dottorato in Fine Arts alla University of Central Lancashire, Preston, UK; un Master alla Winchester School of Art, UK; e si è diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. È docente di teoria dell’arte e Direttrice dell’Institute for Doctoral Studies in the Visual Arts (IDSVA). Espone in Italia e all’estero: Galleria del Carbone, Ferrara (personale, 2019); Fortezza Medicea, Siena (2018); BRIC Art and Media House, New York (2015); Center for Architecture, New York (2014); Clara Hatton Gallery, CO (personale, 2011); Museum of Contemporary Art, Chicago (2007); Harris Museum, Preston, UK  (2003); Accademia Americana a Roma (Fulbright Fellow, 2000).

Aga Ousseinov

è originario di Baku (URSS), e vive a New York (USA) dal 1991. Ha conseguito un Master in scultura dall’Istituto di Belle Arti Surikov di Mosca nel 1986, e studiato all’International Center of Photography di New York nel 1992-93. Ha esposto in mostre personali e collettive tra cui: la Biennale di Bucharest (2018); HERMES of Paris (New York); la 54th Biennale di Venezia (2011); Christopher Henry Gallery (New York); PEACOCK Visual Arts, Aberdeen (UK); Brucennial (New York); AIGA Philadelphia Space; BRAC (New York); MAXXI, Roma; Gavin Brown@Passerby (New York); Politecnico di Milano; Steven Kasher Gallery (New York); Spazio Tadini a Milano.

Davide Raffin

artista poliedrico, architetto, designer, pittore e illustratore, studia disegno architettonico a Udine e successivamente nella Scuola Internazionale Zavřel di Sarmede. Espone al MAXXI di Roma (2013), a Palazzo d’Aronco a Udine, a Pordenone “Paesaggi Urbani” (2014) e “Di segni e di sogni” (2015). Nel  2016 illustra insieme al maestro G.Pacheco “Fiabe dalla Terra d’Armenia”, Aurelia edizioni. Espone “Fiabe dal Mondo” (Valdagno, 2017) e “30 Libri dal Mondo” (Cuneo, 2017). Nel 2018 vince il Premio ArteFieraDolomiti, espone una personale alla KunstHaus di Weiz in Austria, e recentemente a Villa Quaglia a Treviso.